Digital Creativity: come sviluppare il pensiero creativo

28th Jul 2023
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Ogni aspetto della vita delle persone e della realtà può essere automatizzato. Grazie ai big data e alla loro analisi, è possibile identificare con precisione i bisogni delle persone e capire quale sia il vero valore aggiunto che un prodotto offre ai suoi consumatori.

Quello che, però, non può essere automatizzato è la creatività. Se una strategia di marketing, secondo noi di ST, deve sempre essere data-driven, è altrettanto vero che una strategia di marketing deve saper sfruttare al massimo la creatività.

 

Creatività e pensiero creativo

La creatività ha un compito importante: portare il cliente a pensare ciò che per lui fino ad ora non era possibile, fargli pensare al suo brand in modo innovativo e differenziante. La creatività crea valore ed è per questo che, se fino a qualche anno fa era utilizzata solamente dal marketing, ora trova applicazioni anche in ambito R&D, assistenza clienti, nello sviluppo di prodotti, nei servizi di post vendita. L’adozione del pensiero creativo contribuisce in modo attivo a trasformare l’azienda e a guidarne il suo sviluppo.

 

Digital creativity: di cosa si tratta

La creatività non è una dote innata di cui sono dotati solo una selezione fortunata di individui. È una mentalità, che va formata e che va sfruttata in tutti gli ambiti della vita personale e professionale per risolvere problemi reali, anche quando nessuna soluzione sembra possibile.

È un talento da coltivare e, nell’ambito digitale, viene supportato da numerosi strumenti e tecnologie capaci di trovare nuovi modi per comunicare.

Nel corso degli anni, Forbes ha individuato diversi ambiti in cui la creatività trova un’applicazione pratica:

  • Marketing digitale: la creatività è una colonna portante per la realizzazione di ogni tipo di contenuto (dall’advertising ai social media, dai siti web alle relazioni pubbliche)
  • Prodotti e servizi digitali: lo sviluppo di prodotti digitali crea un valore nuovo per il cliente, che ha a disposizione un canale innovativo, che può essere integrato con quelli più tradizionali
  • Digital Enterprise Integration: consiste nell’adozione del pensiero creativo nello sviluppo di nuovi metodi di lavoro condivisi da tutta l’organizzazione, che utilizza i dati e sposta i processi verso il digitale

Come aumenta la creatività? Per rispondere a questa domanda entra in gioco Deloitte, che ha individuato quattro metodologie che sostengono lo sviluppo del pensiero creativo:

  • Disegnare: il disegno è lo strumento della creatività per eccellenza; è un metodo molto utile per trasmettere idee e condividere concetti e oggi, anche chi non è abile con la matita, può utilizzare diversi strumenti digitali per poter disegnare anche da pc o telefono
  • Trarre ispirazione dal mondo esterno: il mondo è una fonte inesauribile di ispirazioni da applicare anche a livello professionale e pensare ad un oggetto può innescare un pensiero creativo che può dare alla luce nuove idee
  • Lasciar libera la fantasia: in un modo esternamente frenetico, le menti sono sovraccariche e focalizzate sulla produttività. La creatività, invece, ha bisogno di spazio e di tempo. Lasciar vagare la mente, senza porsi domande, è uno dei metodi migliori per favorire lo sviluppo di nuove idee
  • Creare qualcosa con un bambino: i bambini sono fonte di creatività, perché non sono ancora stati soffocati da filtri e sovrastrutture mentali. Pensare e creare qualcosa con un bambino, per cui tutto è nuovo e tutto è una scoperta, è un modo eccellente per sviluppare una mente creativa

 

Anche se all’apparenza questi consigli possono sembrare lontani dalle tematiche legate al business, ne sono strettamente correlati. Sono ancora tante, infatti, le aziende che lavorano in modo tradizionale, senza fermarsi e scoprire come la creatività possa aiutarle a lavorare in modo più efficiente e produttivo. Pensaci: forse il momento per farlo è proprio questo!

 

Ilaria Boschetto

(Linkedin)