Come funziona e come è cambiato l'algoritmo di LinkedIn

13th Mar 2024

Tempo di lettura: 5 minuti

Hai notato un cambiamento nel tuo feed o nelle interazioni ai tuoi post? L'algoritmo di LinkedIn è in movimento, ed è il momento di adattarsi. Scopri le strategie per sfruttare al meglio i cambiamenti dell'algoritmo.

Se ultimamente ti è capitato di vedere delle variazioni, anche abbastanza consistenti, nel numero di impressioni e interazioni dei tuoi post su LinkedIn, o se hai notato dei cambiamenti nel tuo feed non preoccuparti, non sei l’unico. LinkedIn così come altri social network fa continuamente degli aggiornamenti al proprio algoritmo. Vediamo che cosa c’è di nuovo.

In vista degli ultimi aggiornamenti dell'algoritmo di LinkedIn è importante individuare la strategia per applicare le competenze specialistiche. Ecco cosa è importante conoscere per ottimizzare la propria presenza su LinkedIn nel 2024.

Sommario

 

Come funziona l’algoritmo di LinkedIn?

LinkedIn non divulga dettagli specifici sul suo algoritmo, ma in generale, il funzionamento si basa su diversi fattori per personalizzare l'esperienza dell'utente e mostrare contenuti rilevanti.

Il funzionamento dell'algoritmo si articola in diverse fasi.

  1. L'algoritmo valuta se un post viola le linee guida anti-spam, filtrando automaticamente i contenuti in caso di una violazione evidente.
  2. Il post viene sottoposto a un test di coinvolgimento, questo include commenti e interazioni da parte di individui con competenze pertinenti.
  3. La copertura del post dipende da tre segnali di ranking: identità, contenuto e attività dei membri.

Alla base del funzionamento dell’algoritmo di LinkedIn ci sono i collegamenti, ossia gli utenti che fanno parte di reti in comune. In pratica LinkedIn incoraggia ad ampliare la tua rete, partendo dal presupposto che più la tua rete è ampia, più opportunità potresti avere di connetterti con persone interessanti o opportunità professionali.

Su LinkedIn ci sono tre livelli di connessione:

  • Collegamenti di 1° grado

    Queste sono le persone con cui sei direttamente collegato perché hai accettato il loro invito o viceversa. Quando fai una ricerca o visiti il profilo di qualcuno, vedrai un'icona "1° grado" accanto al loro nome.

  • Collegamenti di 2° grado

    Queste sono le persone collegate ai tuoi collegamenti di 1° grado. Quando fai una ricerca, vedrai un'icona "2° grado" accanto al nome di queste persone. Anche se non li conosci personalmente, condividi una connessione comune attraverso il tuo collegamento di 1° grado.

  • Collegamenti di 3° grado

    Queste sono le persone collegate ai tuoi collegamenti di 2° grado. Quando fai una ricerca, vedrai un'icona "3° grado" accanto al nome di queste persone. Anche se sono ulteriormente separati da te, condividete una connessione indiretta attraverso i tuoi collegamenti di 2° grado.

Quali cambiamenti nell’algoritmo ci sono stati?
1) Cambiamenti nel feed

L'algoritmo di LinkedIn mette in primo piano la competenza, privilegiando quei contenuti che puntano ad essere più informativi che virali. La qualità di un post viene valutata considerando identità, contenuto e attività dei membri, spingendo gli utenti a condividere contenuti utili per la crescita professionale. Attualmente l'algoritmo si concentra sul favorire conversazioni importanti e offrire un valore professionale concreto.

Le modifiche più recenti all'algoritmo sono state implementate per rispondere al feedback degli utenti e cercano di raggiungere due obiettivi principali: rafforzare le connessioni tra le persone con conoscenze reciproche (quindi principalmente di 1° grado) e aumentare la visibilità dei profili che condividono consigli sul mondo del lavoro.

Se ci riflettiamo un attimo, notiamo che la maggior parte dei post che compaiono nei nostri feed sono quelli che o sono stati ricondivisi da persone che seguiamo o con cui hanno avuto qualche iterazione (post commentati, consigliati, oppure post con la scritta ‘ecco cosa festeggia …’ o ‘ecco cosa piace a …’).

In pratica, ciò significa che i contenuti avranno maggiori probabilità di essere visualizzati dai tuoi follower e dalle tue connessioni quando questi vengono diffusi, soprattutto se sono contenuti di carattere personale e professionale.

Per estendere l'interazione oltre le connessioni dirette, è essenziale ricondividere contenuti che offrano conoscenze, consigli o approfondimenti pertinenti. LinkedIn mostrerà i tuoi contenuti a membri interessati in base ai loro interessi e competenze.

2) Cambiamenti dei dati negli Insights

LinkedIn ha fatto alcune modifiche nelle informazioni demografiche dei visitatori unici per fornire analisi più utili ai creatori di contenuti. Queste modifiche sono state fatte per garantire la privacy dei membri durante la visualizzazione dei post. Ecco cosa è cambiato:

  • Introduzione di rumore

    Per proteggere la privacy, LinkedIn ha aggiunto un po' di "rumore" nei numeri di spettatori unici in ciascuna categoria demografica. Ciò significa che le percentuali demografiche mostrate rappresenteranno il tuo pubblico in modo generale, ma potrebbero non essere precise nel dettaglio.

  • Modifica della soglia di visualizzazione dei risultati

    La soglia per visualizzare i risultati nella sezione dei principali dati demografici degli spettatori unici ora si basa sui visualizzatori unici, non sulle impressioni o sulle visualizzazioni. Questo cambierà il modo in cui vengono presentate le informazioni demografiche.

  • Rappresentazione percentuale

    I risultati per ogni categoria saranno ora visualizzati come percentuale di spettatori unici anziché come conteggio numerico. Questo rende più chiara la proporzione del tuo pubblico nelle diverse categorie demografiche.

  • Privacy differenziale

    LinkedIn utilizza protezioni della privacy, come la privacy differenziale, per evitare che i dati siano troppo precisi e proteggere la privacy degli utenti. Questo potrebbe causare alcune imprecisioni nei numeri.

È importante sottolineare che a causa di questo, i dati su interazioni, impressioni dei post e visualizzazioni degli articoli e dei video potrebbero essere imprecisi e con degli scostamenti rispetto ai dati raccolti prima dell’aggiornamento. In pratica, i dettagli precisi sul comportamento degli utenti non sono più visibili, ma vengono fornite solo informazioni generali.

Inoltre, la base per la visualizzazione dei risultati si concentra ora sui visualizzatori unici piuttosto che sulle impressioni o sulle visualizzazioni, influenzando la presentazione e l'interpretazione delle informazioni demografiche.

Alcuni consigli pratici per sfruttare al meglio l’algoritmo di LinkedIn

A differenza di altre piattaforme, dove i contenuti spesso si concentrano principalmente sull'intrattenimento e sul lifestyle, l'algoritmo di LinkedIn mira a connettere gli utenti in base alle loro competenze professionali.

L'algoritmo di LinkedIn, in pratica, opera come un sistema di raccomandazione che seleziona i post visualizzati nel feed di ciascun utente con l'obiettivo di privilegiare contenuti di alta qualità e pertinenti per promuovere l'interazione.

Tieni sempre presente che LinkedIn, a differenza di altre piattaforme come Instagram e Tik Tok, non è progettato per la viralità, ma piuttosto per condividere conoscenze e aggiornamenti con utenti interessati a migliorare le proprie carriere.

Proprio per questo è importante curare i propri contenuti. Gli utenti sono su LinkedIn per far parte del mondo professionale, e questa è una cosa di cui devi sempre tenere conto quando crei i tuoi post.

Ma non pensare che autenticità, umanità e umorismo non siano premiati da LinkedIn: scegli un tono di voce del marchio che sia amichevole e accessibile. Gli account che seguono la linea aziendale o utilizzano troppo gergo aziendale possono dissuadere i membri di LinkedIn dall'interagire.

Ma soprattutto costruisci la tua rete in modo strategico: connessioni e pertinenza sono segnali cruciali per l’algoritmo di LinkedIn.

  • Utilizza il pulsante Invita per far conoscere la tua pagina LinkedIn ai tuoi collegamenti di primo grado
  • Incoraggia i dipendenti a dimostrare che lavorano nella tua azienda e a diffondere i post pubblicati dall’azienda, così che i post dell’azienda possano comparire nei feed dei loro collegamenti
  • Utilizza le notifiche per i dipendenti (che si trovano sotto l'icona dei tre punti quando crei contenuti) per avvisare i dipendenti dei tuoi post più importanti una volta alla settimana per aumentare la portata e il coinvolgimento
  • Segui altre pagine pertinenti e connettiti con professionisti nel tuo campo
  • Partecipa alle conversazioni e sii attivo sulla rete, in generale
Conclusioni

In breve, le costanti evoluzioni dell'algoritmo di LinkedIn mostrano come la piattaforma cerchi di migliorare l'esperienza degli utenti e promuovere connessioni nel contesto professionale.

Per massimizzare l'impatto dei propri post, gli utenti dovrebbero adattare le loro strategie su LinkedIn, puntando sulla qualità dei contenuti e sulle interazioni autentiche. Conoscere i cambiamenti che avvengono nell’algoritmo, come le modifiche negli Insights di LinkedIn, ti permette di capire come i dati vengono raccolti e mostrati nella sezione ‘analisi’ di LinkedIn.

Insomma, comprendere e sfruttare le dinamiche dell'algoritmo di LinkedIn è essenziale per ricavare il massimo dalla piattaforma e costruire connessioni professionali significative nel contesto digitale in evoluzione. Costruire una rete strategica, promuovere la partecipazione dei dipendenti e partecipare attivamente alle conversazioni settoriali contribuiranno a potenziare la visibilità e l'influenza sulla piattaforma.

Se anche tu hai notato dei cambiamenti nel feed e negli Insights di LinkedIn, segui tutti i nostri consigli e facci sapere se hai avuto dei miglioramenti! Ma se pensi di avere bisogno di supporto per studiare una strategia che ti permetta di sfruttare al meglio tutte le funzionalità della piattaforma, noi di ST possiamo darti una mano, contattaci e conosciamoci.

 

Valeria Piccoli

Ultime dal blog